NavigArte 2011
con il sostegno di Comune di Pisa, Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, Fondazione Piaggio, Museo Piaggio, Navicelli S.p.a. e Panchetti Immobiliare
Pisa e le vie dell’acqua. Pisa e le vie dell’Arte. Pisa industriosa e industriale che colloca la sua parte produttiva in prossimità dell’Incile e del Canale dei Navicelli, che attraverso il fiume veicola le sue merci e la sua cultura verso il mare e da qui raggiunge i porti del Mediterraneo. Oggi nella contemporaneità, ma nel solco di una tradizione medioevale che allora, come oggi, consentiva di veicolare il portato della cultura toscana e pisana nel mondo e, al tempo stesso, di scambiare, di conoscere e di confrontarsi con altre culture. Da queste premesse nasce il nostro progetto che intende valorizzare i luoghi e gli spazi di Pisa e della provincia che con questa vocazione si sono confrontati nei secoli. In primo piano l’area ex-industriale, quella in particolare della Corte Sanac, riuscito intervento di recupero di archeologia industriale, l’area dei Navicelli, il museo Piaggio. Luoghi della città, e non solo, al tempo stesso, antichi e dalle memorie stratificate, ma che hanno recuperato nel presente una fortissima spinta propositiva e che oggi rappresentano la linea lungo la quale corre lo sviluppo di Pisa. Può, essere, in questi luoghi, immaginata una nuova operosità anche in termini culturali e artistici? E’ questa la sfida che ci poniamo con questa Rassegna e che già abbiamo iniziato qualche anno fa creando Teatri di Danza e delle Arti in Corte Sanac
Pisa and its waterways. Pisa and its Art ways. This industrious and industrial city has its productive side near the Incile and the Canale dei Navicelli, it carries its goods and its culture across the river to the sea, and from here it reaches the Mediterranean ports. Today, in the present, but on the trace of a medieval tradition too, which now, as then, used to allow to spread the Tuscan and Pisan culture all over the world, and, at the same time, to exchange, to learn and to deal with other cultures.
PROGRAMMA
Inaugurazione 8 luglio 20011 Terrazza Corte Sanac, ore 21:30. Ingresso libero. “Il Drago Bianco sotto l’acqua sta il fuoco” di e con Antonio Bonura.
Musica dal vivo: Giovanni Canale (percussioni) con la partecipazione di Marta Sbranti
La danza magica di Antonio Bonura che dà vita agli elementi. Come nelle antiche leggende, un rituale arcaico che riporta l’uomo in contatto con la Terra e con i suoi elementi. Il fuoco si accende, il suolo cosparso di fiamme e faville lanciate in aria, il fuoco colorato che assume nuove forme. Il fuoco che galleggia nel buio. Gli animi si riscaldano, si sciolgono le inquietudini…e poi l’acqua, il suo costante fluire…Mentre le percussioni dal vivo di Giovanni Canale conciliano fuoco e acqua.
The magic dance of Antonio Bonura gives life to the elements. As in the ancient legends, an archaic ritual which puts mankind in touch with Earth and its elements again. The fire lights, the ground is strewn with flames and sparkles thrown in the air, the colourful fire takes new shapes. The fire floating in the dark. Souls warm up, gloom is dissolved…then the water, with its continuous flow…while the percussions live performance of Giovanni Canale joins fire and water together.
Spettacolo particolarmente adatto anche ad un pubblico di bambini.
Buffet inaugurale offerto dal Bar 4 Passi dalle ore 20:00
10 luglio 2011, Terrazza Corte Sanac, ore 21:30 Gruppo interculturale di Teatrodanza Viaggio, Coreografia Flavia Bucciero in collaborazione con le allieve del progetto Musica dal vivo Marco Di Palo (violoncello). Con la partecipazione di Domenico Mennillo (testi poetici).
Spettacolo realizzato al termine del secondo anno del Progetto “Napoli/Pisa Andata e Ritorno” Continua il percorso del progetto Napoli/Pisa Andata e Ritorno che ha visto lo scorso anno la realizzazione dello spettacolo Oltre Babele del gruppo interculturale, tutto al femminile, affiliato alla compagnia Movimentoinactor Teatrodanza. Al centro l’idea del viaggio con tutte le sue implicazioni emotive: qualcosa che si lascia (forse per sempre) e qualcosa che si ricerca in un immaginario paese ideale. Memorie, lasciti affettivi, aspettative, traversando sabbie e acque.
The Naples/Pisa there-and-back project’s route continues. On the last year it included the production of the performance Oltre Babele (Beyond Babel), by the intercultural all-female group, which is affiliated to Movimentoinactor Teatrodanza’s company. The heart of this is the concept of “journey”, with all of its emotional involvements: something is left (maybe forever) and something else is sought in an imaginary ideal country. Memories, affective legacies,expectations, through sands and waters.
15 luglio 2011, Terrazza Corte Sanac, ore 21:30 Duo Sanna – Canale
Giovanni Canale (percussioni, flauti), Eugenio Sanna (chitarre, oggetti) in “Rotte Deviate”, la deviazione da ogni percorso canonico è la norma come del resto sono d’obbligo due parole chiave: sperimentazione e improvvisazione. Il percorso dei suoni si snoda di volta in volta su una rotta diversa, i due musicisti lo seguono e interagiscono attraverso un itinerario naturale, di cui il pubblico e lo spazio circostante sono parte integrante.
Giovanni Canale (percussion intruments, flutes), Eugenio Sanna (guitars, objects). In Rotte Deviate (Diverted Routes) turning off every prescribed way is the rule, and these two keywords are compulsory: experimentation and improvisation. The sounds path winds up different routes from time to time, the two musicians follow it and interact each other, through a natural itinerary, of which the audience and the sorrounding area are an integral part.
16 luglio 2011, Terrazza Corte Sanac, ore 21:30 Compagnia Movimentoinactor Teatrodanza/Con.Cor.D.A. “Duetti sull’Identità”.
Prima Parte “Mozartanz- Le Sorelle”. Regia e coreografia: Flavia Bucciero; Musica: W.A. Mozart, quintetto per clarinetto e archi in la maggiore K 581 Stadlerquintett; Danzatrici/interpreti: Flavia Bucciero, Sabrina Davini, Silvia Franci; Disegno luci: Riccardo Tonelli; Costumi: Lucia Castellana.
Sulla trama della musica di Mozart si sviluppa il rapporto amore-odio fra due giovani donne tra giochi, competizioni, dispetti. A risolvere il conflitto tra le due sorelle, interverrà la madre, figura super partes, tanto amorevole quanto surreale. Lo spettacolo, presentato in vari festival e rassegne, ha debuttato al Festival DonnaDanza del Circuito Campano della Danza e viene presentato, in questa occasione, in prima per la Toscana.
On the Mozart music’s plot, the love-hate relationship between two young women developes in games, rivalries, tricks. The mother, impartial, a fond as much as surreal character, will intervene to settle the conflict.
Seconda Parte “Satie – Le Serve” Liberamente ispirato a «Le Serve» di J.Genet Regia e coreografia: Flavia Bucciero Musica: E.Satie; Danzatori/interpreti: Flavia Bucciero (Madame), Franco Corsi (Claire), Cristian Ponzi (Solange); Disegno luci: Riccardo Tonelli; Costumi: Lucia Castellana.
Claire e Solange, due cameriere, in un gioco di specchi e di identità che continuamente si scambiano e si sovrappongono, sono consumate e frustrate dal rituale che le spinge, quotidianamente, a imitare la padrona e a inscenare il tentativo, sempre interrotto, dell’uccisione di Madame. Si allenano per compiere l’assassinio nella realtà. Ma quando giunge, in carne ed ossa, la Signora (messa a conoscenza dalle serve, della scarcerazione del suo amante) il tentativo di omicidio fallisce. Lo spettacolo, presentato in vari festival e rassegne, ha debuttato al Festival Internazionale di Nuova Danza di Cagliari e viene presentato, in questa occasione, in prima per la Toscana.
Inspired to “Les Bonnes” J.Genet. Claire and Solange, two maids, in a mirror effect and a game of costantly mixed up and overlapped identities, are worn out and frustrated by the ritual that every day forces them to personify their mistress and mount the attempt, always failed, at Madame’s murder. They train for actually committing the crime. But when the real mistress (that has been acquainted by her maids with her lover’s release) comes on the scene, the murder attempt fails. Produzioni CON.COR.D.A. Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
17 luglio 2011, Terrazza Corte Sanac, ore 21:30 Compagnia Francesca Selva/Con.Cor.D.A. Il Volo interrotto Oppio Coreografie: Francesca Selva; Soggetto: Marcello Valassina; Danzatrici: Silvia Bastianelli e Stefania Bucci; Musiche: AA.VV. Audio Recorder: Valerio Pasquini; Consulenza Musicale: Cinzia Caudai.
Il Volo Interrotto si ispira liberamente al racconto Mr Vertigo di Paul Auster. Espressione della fragilità delle esistenze e di quella forza dell’amicizia che riesce a far “volare”, anche solo per un attimo, lo spettacolo rivisita tali visioni al femminile attraverso immagini dinamiche e fluide, che rispecchiano la memoria emotiva di ogni soggetto. Il Volo Interrotto è stato recentemente presentato al Festival Vignale Danza. Oppio, seconda coreografia della serata, fa proprio il mito di Demetra, il senso universale del dolore, dell’abbandono e della solitudine di colei che, perduta la figlia, trova consolazione bevendo il succo di papavero.
Il Volo Interrotto (The Interrupted Flight) is freely adapted from Paul Auster’s Mr’ Vertigo short story. Expression of existence’s frailty and of friendship’s strenght that makes you “fly”, even just for a moment, the performance revisits these feminine visions through dynamic and fluid images, which reflect everyone’s emotional memory. Oppio (Opium), the second performance, deals with the Demeter’s mith, the universal meaning of her pain, the abandonment and the solitude of the one who has lost her daughter and finds comfort in drinking opium poppy. Produzioni CON.COR.D.A. Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
23 luglio 2011, Terrazza Corte Sanac, ore 21:30 e 24 luglio 2011, Teatri di Danza e delle Arti, ore 11:00 (replica per i bambini) Balletto di Sardegna Palos Idea originale e regia: Guido Tuveri; Coreografia: Ana Garcia Morales; Musiche originali: Rafael Soto Alvarez; Interpreti: Ana Garcia Morales, Rafael Soto Alvarez, Federico Saba; Luci: Nicola Pisano; Costumi: Asmed.
Viveva un tempo, nel regno di Palos, una giovane principessa dal carattere bizzarro. Era bella, intelligente, sapeva cantare ballare stirare e cucinare, ma di prendere marito, proprio non ne voleva sapere. Un dì un giovane solitario si mise in cammino in cerca di avventura e per puro caso si diresse verso il regno di Palos. Appena scorse da lontano la sagoma incantevole della principessa provò dentro di sé qualcosa di strano, il suo cuore iniziò a palpitare e guardando il volto angelico della principessa, subito se ne innamorò perdutamente…
Once upon a time, in the Kingdom of Palos, there lived a young and eccentric princess. She was beautiful, smart, she could sing, dance, do the ironing and cook, but she really didn’t wanted to get married. One day a young lone man took the road searching for adventures, and by chance he arrived in the Kingdom of Palos. When he glimpsed the charming figure of the princess, he felt a weird feeling, his heart started to beat, and looking at the angelic princess face, he immediately madly fell in love with her…Produzione ASMED, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Autonoma della Sardegna.
30 luglio 2011, Museo Piaggio, Viale Rinaldo Piaggio 7-Pondera (PI), ore 21:30 Ingresso libero Movimentoinactor Teatrodanza/Con.Cor.D.A. Storie di città, amori, mare (nuova produzione). Coreografia: Flavia Bucciero; Musica: canzoni italiane e americane degli anni ‘60; Interpreti: Franco Corsi, Laura Feresin, Cristian Ponzi, Marta Sbranti; Disegno Luci: Riccardo Tonelli; Costumi: Lucia Castellana.
E’ uno spettacolo ispirato agli anni 60’, il boom economico italiano. Le famiglie possono permettersi di andare in gita, di spostarsi dalle città e dalla calura soffocante, di partire per la villeggiatura. La Vespa diviene un simbolo della facilità di spostamento a portata di tutti, soprattutto dei giovani, un simbolo dell’estate, della voglia di vivere. Quattro giovani vivono la loro straordinaria estate, fatta di cocenti passioni, di tradimenti, gelosie, di solleoni e di riflessi della luna sul mare.
This performance draws its inspiration from the Sixties, during the italian economic boom. Families can afford to go on a trip, leaving cities and the oppressive heat, setting off on holidays. The Vespa becomes a symbol of easy travelling, affordable by all, especially by young people, a symbol of summer and joy of living. Four teenagers live their great summer, with burning passions, cheatings, jealousy, with the summer heat and the moon’s light reflection on the sea.
Ingresso spettacoli: intero € 5, ridotto €3 (per studenti universitari, residenti nel quartiere Porta a Mare, CEP, Barbaricina). Ingresso bambini per lo spettacolo Palos della mattina del 24 luglio: € 2. Gli spettacoli dell’8 e del 30 luglio sono a ingresso libero.
Cocktail e buffet prima degli spettacoli presso il Bar 4 Passi dalle ore 20:00
La Terrazza, Teatri di Danza e delle Arti, il Bar 4 Passi si trovano all’interno della Corte Sanac, su via del Chiassatello – Pisa (quartiere Porta a Mare, nelle vicinanze della Saint Gobain)
Ampio parcheggio gratuito a disposizione
In caso di pioggia gli spettacoli previsti sulla Terrazza, verranno rappresentati presso Teatri di Danza e delle Arti.
Entrance ticket: € 5. Performances 8 and 30 July are free entry
Happy hour before performances at Bar 4 Passi from 8 pm. The Terrazza, Teatri di Danza e delle Arti, the Bar 4 Passi are inside Corte Sanac complex, Via del Chiassatello – Pisa (Porta a Mare quarter, in the area of Saint Gobain industries)
Ample free parking area
In case of rain the performances will be set up at Teatri di Danza e delle Arti.
Per informazioni: Tel.: 050501463, movimentoinactor@tiscalinet.it; www.movimentoinactor.it; Museo Piaggio-Pontedera www.museopiaggio.it/