“Storia di Colapesce, ‘na tarantellamara”

Cantiere navale dell’Ecoloy Group – Domenica 18 settembre h. 20:30, 21:30, 22:30

 “Storia di Colapesce, ‘na tarantellamara”

Uno spettacolo in prima nazionale di MovimentoInActor Teatrodanza/Conzorzio Coreografi Danza d’Autore
con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa
con la collaborazione della Navicelli S.p.a.

Regia e coreografia: Flavia Bucciero

Danzano: Franco Corsi (nel ruolo di Colapesce), Sabrina Davini, Laura Feresin, Marta Sbranti

Libretto e musica, eseguita dal vivo dal Paliotti Quartet (Antonello Paliotti, chitarra e chitarra battente; Michele De Martino, mandolino e mandola; Mauro Fagiani, violoncello; Maddalena Abbate, castagnette), sono di Antonello Paliotti. Il musicista è stato collaboratore di Roberto De Simone, cura gli arrangiamenti musicali di Eugenio Bennato e di Gianni Lamagna, e vanta numerose esperienze anche nei campi del cinema e del teatro.

Ingresso su invito: ritiro degli inviti presso la segreteria della Navicelli S.p.a. Via della Darsena 2 (dalle ore 9:00 alle 14:00); presso l’Ufficio Cultura del Comune di Pisa, Palazzo Pretorio, terzo piano, Vicolo del Moro (dal 9 al 15 settembre, dalle ore 9:00 alle 11:00); fino ad un’ora prima dell’inizio degli spettacoli direttamente sul luogo e fino ad esaurimento.

La storia di Colapesce è una leggenda tramandata da materiali orali e scritti di origine siciliana, napoletana e spagnola, raccolti e elaborati dallo scrittore Giuseppe Pitrè, da Benedetto Croce, da Italo Calvino, dalla filologa Maria D’Agostino, e che vanta riferimenti a Cervantes, Pontano, Salimbene. Nicola Pesce, o Colapesce, o Pesce Nicolò, è un ragazzo che trascorre tutto il suo tempo nel mare: la madre, esasperata, scaglia contro di lui la terribile maledizione “…che tu possa diventare un pesce!”. E così fu. Lo spettacolo si ambienta sotto il fondo del mare, che nella coreografia diviene metafora di un mondo parallelo, in cui è possibile distinguere ciò che nella realtà è difficile riconoscere. Colapesce vi si aggira, alla scoperta di sentimenti ed emozioni sconosciuti. I ritmi della tarantella e della tradizione musicale mediterranea accompagnano il suo percorso di conoscenza; interpretati dal vivo dal musicista Paliotti, sono concepiti in maniera originale, e filtrati attraverso una sensibilità contemporanea. La particolare scenografia è rappresentata da una barca in costruzione dell’ Ecology Group, e dall’evocativo e affascinante contesto del Canale dei Navicelli e della Darsena di Pisa. L’evento diviene, quindi, l’occasione per conoscere oltre che un luogo di natura di particolare fascino, la realtà operosa e creativa della cantieristica navale che, in questo caso, entra in relazione con il mondo dell’arte e dello spettacolo. La città di Pisa vanta una lunga tradizione cantieristica che ritrova le sue origini nel Medioevo, e che va letta assieme all’intreccio di culture di tutti i popoli che si affacciano sul Mediterraneo. La valorizzazione delle tradizioni e delle culture artistiche fa da sfondo alle produzioni di Movimentoinactor Teatrodanza: gli spettacoli e le iniziative promosse sono da sempre particolarmente attente alla fusione di realtà e linguaggi – artistici e non – differenti, per la promozione di una cultura della relazione.

Il cantiere dell’Ecology Group, dove si svolgerà lo spettacolo, si trova in Pisa in via della Darsena, 3, di fronte all’edificio Onda della Navicelli S.p.a. Per informazioni Movimentoinactor Teatrodanza Tel. 050 501463, movimentoinactor@tiscalinet.it, www.movimentoinactor.it Navicelli S.p.a. Tel. 050 26158.