L‘attesa di beckettiana memoria, la dualità tra l’essere e l’apparire, la necessità di calzare, a tutti i costi, abiti in cui stiamo stretti e che non ci corrispondono, l’abitudine infranta dal deflagrare dell’universo onirico, del desiderio riposto, della follia che non sta più alle regole del gioco. Queste le tematiche che contraddistinguono lo spettacolo e che, momentaneamente, deviano il percorso di produzione della Compagnia Movimentoinactor, rispetto alla ricerca di contaminazioni stilistiche (musicali e coreografiche) con le culture del Mediterraneo. “Nell’attesa…” è una trama di gesti, di gesti quotidiani, di gesti qualsiasi, abituali, in una situazione qualunque, in cui condividiamo, casualmente, con altri sconosciuti, schegge di vita, l’attesa, l’illusione che qualcosa possa avvenire. Popolano questo mondo, piccoli, banali suoni, conosciuti e familiari che diventano partitura musicale, integrandosi alle percussioni eseguite dal vivo. Ma ecco che nella quotidianità si aprono degli squarci, si genera il desiderio di spogliarsi delle consuetudini, di togliersi strati, di arrivare al nocciolo, al denudamento interiore. Il vero accadimento si rivela essere quello intimo. La quotidianità, il sogno, il tentativo di uscire dalle regole, la necessità di dovervi rientrare, la realtà, l’irreale, diventano i fili di questa trama. I testi poetici di Alba Donati sono tratti dalla raccolta “Non in mio nome” Ed. Marietti.

Spettacolo in distribuzione in due versioni: con e senza la partecipazione della poetessa Alba Donati.