Produzione: 2011
Regia e coreografia: Flavia Bucciero Danzatori/interpreti :
Musiche: canzoni italiane e americane degli anni 60’
Danzatori e interpreti: Franco Corsi, Laura Feresin, Cristian Ponzi, Marta Sbranti
Elementi scenici: Riccardo Tonelli
Costumi: Lucia Castellana
Italy Italy
Con.Cor.D.A
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Fondazione Piaggio, Museo Piaggio
L a costruzione coreografica diviene il tramite per compiere un percorso nella storia del costume italiano dagli anni ’40-‘50, attraverso le canzoni, a partire da quelle del trio Lescano, i ritmi influenzati dallo swing americano, quell’euforia e voglia di vivere, offuscate dalla guerra e dalle difficoltà economiche. E poi i magnifici anni 60’, il boom economico italiano, le prime villeggiature.
Una generazione di giovani che vuole divertirsi, che vuole consumare, che vuole abbronzarsi, che si scatena nel ballo, per esorcizzare i ricordi tristi dei genitori, della povertà e della guerra. Gli amori facili, quelli balneari, cadenzati da canzoni come “Stessa spiaggia stesso mare”, “Abbronzatissima” “Pinne, fucile ed occhiali”. Estati straordinarie, fatte di cocenti passioni, tradimenti, gelosie, solleoni e riflessi della luna sul mare.
Fino ad arrivare agli anni ’70-’80, a segnare una generazione che comincia a frequentare le discoteche, nutre illusioni romantiche, crede in valori come l’amore e l’amicizia. Canzoni italiane, musiche e ritmi di oltreoceano, si alternano nel percorso musicale dello spettacolo. La vespa fa da scenografia, attraversa le epoche, rappresenta un simbolo della facilità di spostamento a portata di tutti, soprattutto dei giovani, un simbolo dell’estate, della voglia di vivere. Cambia stile, cambia design, ma resta un mito, ci accompagna attraverso il mutare delle epoche e delle abitudini, c’è e rimane un riferimento della creatività e dell’intelligenza del nostro paese.